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Notizie
02.12.2022
L’aria all’interno dell’abitacolo può rappresentare un serio problema per la salute

DariAuto: il dispositivo mobile di AirQM per la depurazione dell’aria interna dell’autoveicolo

Ormai da anni i dati confermano l’alto tasso di inquinamento dell’aria esterna (vedi il recente Rapporto Mal’Aria 2022 di Legambiente), ma la ricerca sta valutando anche la qualità dell’aria all’interno dei veicoli, che può rappresentare un serio problema per la salute.

A partire da studi sulla qualità dell’aria degli scuolabus¹, delle cabine dei veicoli industriali e delle autovetture, ci sono conferme sull’aumento di patologie cardiache e della pressione del sangue, delle allergie da polline ed asma, al rischio di sonnolenza del conducente.

Uno studio del 2007 condotto da ricercatori della University of Southern California (USC) e del California Air Resources Board indica che:

“Il tempo trascorso in macchina aumenta l’esposizione all’inquinamento atmosferico” ².

I dati dell’Osservatorio del gruppo Unipol indicano (2015) che in media ogni conducente italiano passa in auto 1 ora e 29 minuti al giorno, ovvero 17 giorni l’anno (per una giornata si considerano le 24 ore).

Le restrizioni del periodo pandemia Covid-19 hanno rallentato il traffico, ma il tempo che viene trascorso in viaggio è in aumento a livello globale³ ed è probabile che il peggioramento del traffico continui mentre la pandemia si attenua, aumentando le concentrazioni di inquinamento sia all’interno del veicolo che all’esterno.

I livelli di inquinanti sono spesso più elevati all’interno abitacolo perché le auto assorbono le emissioni dei veicoli circostanti

Le concentrazioni all’interno abitacolo di inquinamento da traffico veicolare sono in genere molte volte superiori alle concentrazioni esterne. I livelli di alcuni inquinanti e composti tossici possono essere da nove a dodici volte superiori all’interno dei veicoli rispetto all’esterno⁴.

Le concentrazioni di inquinamento atmosferico al centro della strada e negli incroci sono più elevate e possono essere di nuovo molte volte superiori rispetto alle concentrazioni sul lato della strada. Sono queste concentrazioni “centro strada” che influiscono sull’aria che entra nei veicoli⁵.

Traffico intenso = forte inquinamento

L’inquinamento all’interno delle auto in coda nel traffico intenso, negli incroci o al semaforo rosso è fino al 40% superiore rispetto a quando l’auto è in movimento.

Gli incroci con i segnali stradali hanno una concentrazione di particolato fino a 29 volte superiore rispetto alle strade aperte.

Nei conducenti che trascorrevano il 2% del loro tempo passando attraverso gli incroci, si è riscontrato il 25% della loro esposizione totale all’inquinamento.

Lo studio precedentemente menzionato in Atmospheric Environment ha rilevato che quando i finestrini sono chiusi e la ventola è accesa all’interno dell’auto, l’aria sporca dall’esterno del veicolo viene introdotta ed aumenta notevolmente la scarsa qualità dell’aria interno abitacolo.

Avvertenze per migliorare la qualità dell’aria in auto

  • Utilizza un purificatore d’aria per auto .
  • Mantieni una distanza di sicurezza dai veicoli che ti precedono, in particolare dai camion diesel.
  • Quando sei nel traffico, a uno stop o ad un semaforo, chiudi i finestrini e metti l’aria in ricircolo.
  • Evita ore di punta e percorsi congestionati dal traffico e con meno semafori.
  • Non fare affidamento esclusivamente su un sistema di filtraggio dell’aria all’interno dell’auto. In genere non sono altamente efficienti nella rimozione di particelle ultrafini, COV, monossido di carbonio o altri inquinanti. Inoltre, non filtrano l’aria che entra nell’abitacolo dell’auto attraverso i finestrini, le fessure delle portiere e quando apri le portiere.
  • Mantieni pulito l’interno della tua auto ed evita deodoranti per auto. Non migliorano la qualità dell’aria, anzi sono pieni di COV nocivi.

 

Ecco la nostra proposta per migliorare la Qualità dell’Aria del tuo abitacolo:

 

 

Il filtro dell’aria portatile per auto DariAuto utilizza la tecnologia di filtraggio delle particelle Teqoya per abbattere le particelle ultrafini (polveri fini ed ultrafini, allergeni) ed inibire i contaminanti biologici (virus e batteri) dagli interni delle auto, senza emissioni di ozono.

Il prodotto che ha:

  • la miglior efficacia e velocità di decontaminazione su tutti i contaminanti (polveri fini ed ultrafini, COV, virus e batteri), certificata da Enti di Ricerca indipendenti
  • il miglior costo totale (prodotto + gestione) in quanto non richiede sostituzione di filtri ed ha una garanzia di 10 anni
  • dimensioni contenute e praticità di installazione

Chiamaci per ricevere i test e certificati al 3356146409 o scrivici ad info@airqm.it

Leggi:

a) la scheda confronto tecnica-economica con altri dispositivi per autoveicolo

b) il test effettuato in condizioni reali su un cabinato di autotreno da CERTAM (Centre d’Etude et de Recherche Technologique en Aérothermique et Moteur)

c) il questionario gradimento di Carcept (gruppo Klesia) effettuato su 58 autisti

AirQM srl

info@airqm.it

3356146409

 

 

Citazioni:

1) The influence of school bus ventilation scenarios over in-cabin PM number concentration and air exchange rates – Atmospheric Pollution Research August 2020 https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1309104220301288

2)  University of Southern California (2007, October 30)  https://medicalxpress.com/news/2007-10-spent-car-air-pollution-exposure.html

Eurostat. (2021). Transport statistics at regional level.
3) U.S. Department of Transportation. (2020). January 2020 Traffic Volume Trends.
Dash D. (2021, January 14). Global traffic congestion ranking has 3 Indian cities in top 10Times of India.
Ober H. (2020, January 13). Clearing the air (inside your car)University of California, Riverside.
4) Carrington D. (2017, June 12). Air pollution more harmful to children in cars than outside, warns top scientist. The Guardian.
5) Kumar P, et al. (2016). Concentration dynamics of coarse and fine particulate matter at and around signalised traffic intersectionsEnvironmental Science: Processes & Impacts. DOI: 10.1039/C6EM00215C